Amulè è il quinto profumo di Profano, una sorta di talismano, nato dal bisogno antico di tenere lontano il male e di attirare il desiderio. È un’essenza che non si indossa: si invoca. Un rito olfattivo che sa di spezie, di fuoco, di pelle vissuta. La testa è un incantesimo pungente: zenzero, cannella, garofano, liquirizia e anice aprono la fragranza come una formula magica sussurrata tra i denti. Il cuore è oscuro e carnale: coriandolo, tabacco e cioccolato si fondono in un abbraccio denso, come il respiro di chi ha vissuto troppo e non ha smesso di cercare. Il fondo è un rifugio dolce e profondo: legni dolci, fava tonka, vaniglia e balsamo tolu lasciano una scia che sa di protezione, di memoria, di tentazione.