Doubledragon

Doubledragon nasce dall’idea di un gruppo di designer provenienti da paesi differenti e con esperienza in ambiti diversi (moda, architettura, product design, arte contemporanea) loro la volontà di far convergere all’interno dello stesso progetto/contenitore esperienze e suggestioni differenti in maniera trasversale.

La necessità curiosa dell’anonimato non vuole essere un vezzo, bensì un invito a concentrarsi sul prodotto, la qualità dello stesso e quella parte gioiosa del messaggio che trasporta. Tutto questo distaccandosi dalla retorica monotematica che molto spesso accompagna i brand di profumeria contemporanea, ponendo inevitabilmente limiti creativi alla sperimentazione e ricerca di temi, esaltando, quasi celebrandi, l’ego ridondante di alcuni protagonisti.

Alla logica del brand al “nome del suo ideatore” si sostituiscono i contenuti che permettono ai creatori di avvicinare il pubblico a mondi di nicchia senza ostentare conoscenza.

Il nome del brand evocativo di un passato lontano fatto di cavalieri ed ordini nella terza dinastia dell’impero cinese del diciottesimo secolo, ritorna nella memoria grazie al famoso videogame degli anni 90, ironico filo di unione tra culture differenti. Proprio a partire da questo gioco di contrasti nasce l’idea e tutto l’immaginario del brand: continue citazioni, immagini a reazione poetica che sono pura citazione di soggetti, contesti ed artisti spesso vicini ma mai mostrati con prepotenza, sopratutto non collegati tra loro se non per appartenenza al gusto ed al background che unisce il team creativo.